Obbligazioni emittenti sovranazionali: cosa sono? Chi le emette?

I bond degli emittenti supranazionali rappresentano un’opportunità interessante per gli investitori che desiderano diversificare il proprio portafoglio. Ma cosa sono esattamente e chi sono i principali attori dietro a queste transazioni?

Gli emittenti supranazionali sono organizzazioni internazionali che operano al di sopra degli stati nazionali e hanno il potere di emettere obbligazioni sui mercati finanziari. Questi emittenti includono istituzioni come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Europea per gli Investimenti.

I bond degli emittenti supranazionali si distinguono per alcune caratteristiche uniche. Ad esempio, solitamente vengono emessi in valute diverse da quelle nazionali e presentano un basso rischio di insolvenza, poiché gli emittenti sono sostenuti da governi o da una serie di stati membri.

Questi bond sono spesso utilizzati per finanziare progetti a lungo termine orientati al benessere globale, come ad esempio lo sviluppo di infrastrutture nei paesi in via di sviluppo.

In questa guida, esploreremo più in dettaglio cosa comprendono i bond degli emittenti supranazionali, chi li emette e come possono essere utilizzati dagli investitori consapevoli.

Comprendere il concetto di emittente sovranazionale

Gli emittenti sovranazionali sono organizzazioni internazionali che operano al di sopra degli stati nazionali e hanno il potere di emettere bond sui mercati finanziari. Questo significa che possono raccogliere capitali dai mercati globali e utilizzarli per finanziare progetti a lungo termine che beneficiano la comunità internazionale nel suo insieme.

Ciò li distingue dagli emittenti nazionali, che raccolgono fondi principalmente per finanziare progetti all’interno dei propri confini.

Gli emittenti sovranazionali possono essere organizzazioni come la Banca Mondiale, il Fondo Monetario Internazionale (FMI), la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e la Banca Asiatica di Sviluppo (ADB), solo per citarne alcuni esempi. Queste organizzazioni hanno lo scopo di promuovere la crescita economica, lo sviluppo sostenibile e la riduzione della povertà nei paesi membri.

Caratteristiche chiave dei bond degli emittenti sovranazionali

I bond degli emittenti sovranazionali presentano alcune caratteristiche distintive rispetto ai bond emessi dai governi nazionali o dalle imprese private. Una delle principali differenze è che i bond degli emittenti sovranazionali sono di solito emessi in valute diverse dalle valute nazionali. Questo è fatto per attrarre investitori internazionali e per ridurre il rischio di cambio associato a un’unica valuta nazionale.

Inoltre, i bond degli emittenti sovranazionali spesso offrono un basso rischio di insolvenza. Questo perché gli emittenti sono sostenuti da governi o da una serie di stati membri. Ad esempio, la Banca Mondiale è supportata da 189 paesi membri, il FMI è sostenuto da 190 paesi membri e la BEI è supportata dai 27 stati membri dell’Unione Europea.

Un’altra caratteristica distintiva dei bond degli emittenti sovranazionali è che sono spesso utilizzati per finanziare progetti a lungo termine, come lo sviluppo delle infrastrutture nei paesi in via di sviluppo. Questi progetti hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo economico e sociale nei paesi beneficiari.

Tipi di obbligazioni

I bond degli emittenti sovranazionali possono essere suddivisi in diverse categorie in base alle loro caratteristiche specifiche. Alcuni dei tipi più comuni includono:

  1. Sovranazionali a tasso fisso: questi bond offrono un tasso di interesse fisso per l’intera durata del loro periodo di maturità. Ciò significa che gli investitori riceveranno pagamenti periodici di interesse stabili nel corso del tempo.
  2. Sovranazionali a tasso variabile: questi bond offrono un tasso di interesse che può variare nel corso del tempo. Il tasso di interesse è spesso legato a un tasso di riferimento, come ad esempio il tasso interbancario offerto.
  3. Sovranazionali a scadenza breve: questi bond hanno una scadenza relativamente breve, di solito inferiore a cinque anni. Sono considerati meno rischiosi rispetto ai bond a lungo termine, ma offrono anche rendimenti più bassi.
  4. Sovranazionali a scadenza lunga: questi bond hanno una scadenza superiore a cinque anni. Sono considerati più rischiosi rispetto ai bond a breve termine, ma offrono anche rendimenti potenzialmente più elevati.
  5. Sovranazionali per lo sviluppo sostenibile: questi bond sono specificamente progettati per finanziare progetti legati allo sviluppo sostenibile, come ad esempio progetti di energia rinnovabile o di gestione delle risorse idriche.

Vantaggi di investimento

Gli investitori che scelgono di investire in bond degli emittenti sovranazionali possono beneficiare di diversi vantaggi. Alcuni dei principali vantaggi includono:

  1. Diversificazione: i bond degli emittenti sovranazionali offrono agli investitori l’opportunità di diversificare il proprio portafoglio, in quanto sono emessi da organizzazioni internazionali con un’esposizione geografica più ampia rispetto ai bond emessi da singoli governi nazionali o imprese private.
  2. Basso rischio di insolvenza: i bond degli emittenti sovranazionali sono generalmente considerati a basso rischio di insolvenza, in quanto gli emittenti sono sostenuti da governi o da una serie di stati membri. Ciò può offrire una maggiore sicurezza agli investitori.
  3. Accesso a rendimenti interessanti: nonostante il basso rischio di insolvenza, i bond degli emittenti sovranazionali possono offrire rendimenti interessanti rispetto ad altre opzioni di investimento a basso rischio, come ad esempio i titoli di stato.
  4. Contributo al benessere globale: investendo in bond degli emittenti sovranazionali, gli investitori possono contribuire al benessere globale finanziando progetti a lungo termine finalizzati a promuovere lo sviluppo economico e sociale nei paesi beneficiari.

Rischi associati ai bond degli emittenti sovranazionali

Come con qualsiasi forma di investimento, ci sono alcuni rischi associati all’investimento in bond degli emittenti sovranazionali. Alcuni dei principali rischi includono:

  1. Rischio di insolvenza: nonostante il basso rischio di insolvenza associato ai bond degli emittenti sovranazionali, esiste ancora la possibilità che gli emittenti non siano in grado di onorare i loro pagamenti di interesse o di capitale.
  2. Rischio di cambio: il rischio di cambio è particolarmente rilevante quando si investe in bond degli emittenti sovranazionali emessi in valute diverse dalle valute nazionali. Fluttuazioni sfavorevoli nel tasso di cambio possono influenzare negativamente il rendimento degli investimenti.
  3. Rischio di tasso di interesse: i bond degli emittenti sovranazionali sono sensibili ai cambiamenti dei tassi di interesse. Aumenti dei tassi di interesse possono ridurre il valore dei bond esistenti sul mercato.
  4. Rischio politico: dato che gli emittenti sovranazionali operano al di sopra degli stati nazionali, sono soggetti a rischi politici come ad esempio cambiamenti nelle politiche economiche o instabilità politica nei paesi membri.
  5. Rischio di mercato: i bond degli emittenti sovranazionali possono essere influenzati dai movimenti dei mercati finanziari globali. Fluttuazioni dei prezzi dei bond, dei tassi di interesse o delle condizioni economiche globali possono influenzare il rendimento degli investimenti.