La verità sui prestiti senza busta paga

prestiti senza busta pagaSui prestiti senza busta paga si leggono, sul web, molte cose differenti. C’è chi sostiene che siano un vero e proprio strumento per accedere al credito e chi, invece, solo un’invenzione e nulla più. Quello che è certo è che il mercato dei finanziamenti è cambiato molto negli ultimi 5 o 6 anni a causa della crisi economica.

Mentre prima i prestiti venivano erogati con una certa facilità oggi è tutto molto più difficile anche se ora, finalmente, sembra che la situazione sia migliorata sensibilmente. In questo articolo, come è nostro solito, cercheremo di indagare sull’argomento facendo chiarezza una volta per tutte.

Cosa sono i prestiti senza busta paga

Questi finanziamenti vengono erogati senza l’ausilio di una garanzia reddituale come, appunto, la busta paga. In sostanza la banca si “accontenta” di avere una garanzia alternativa alla solita busta paga a tempo indeterminato che, solitamente, contraddistingue i normali prestiti personali.

Ovviamente non è che l’istituto di credito regali i soldi. Pertanto per ottenere un finanziamento di questo tipo è necessario che il richiedente sia in grado di offrire un altra garanzia: un immobile, la firma di un garante, ecc.

Questo si rende necessario per garantire la banca che, in caso di mancato pagamento, in qualche modo riuscirà a rientrare del capitale erogato. Offrire delle garanzie alternative a quella reddituale è di fondamentale importanza per evitare che venga rifiutato il prestito. Per maggiori informazioni puoi leggere la guida di PrestitiSBP.

I prestiti senza busta paga esistono davvero?

Come abbiamo detto in passato era molto più semplice richiedere ed ottenere un finanziamento di questo tipo. In seguito alla crisi economica i prestiti senza busta paga non venivano più erogati (in effetti non venivano erogati molti finanziamenti in generale perchè le banche avevano bisogno dei soldi per i propri bilanci).

Ora la situazione sembra essersi avviata alla normalità e, piano piano, le banche stanno tornando ad erogare i prestiti come hanno sempre fatto. Ovviamente prima di tornare alla situazione di 6-7 anni fa ci vorrà ancora del tempo ma, questo, è già un buon segnale per chi deve accedere al credito.

C’è da precisare, inoltre, che questa tipologia di prestiti può essere richiesta solo per quel che riguarda piccole somme di denaro. Questo perchè, ovviamente, maggiore è il capitale erogato maggiori saranno le garanzie richieste dall’istituto di credito.

I prestiti senza busta paga convengono?

In linea di massima questi prodotti sono cari e non convengono ma si è costretti comunque a fare buon viso a cattivo gioco. Proviamo a spiegarci meglio. Pur essendo cari spesso rappresentano l’unica possibilità di accedere al credito e, pertanto, si è costretti a farseli andare bene.

Il motivo è molto semplice e si può intuire pur non essendo degli addetti ai lavori. Quando una banca eroga un prestito senza busta paga va incontro ad un rischio maggiore rispetto ad un comune prestito personale. Non essendoci la garanzia di un lavoro a tempo indeterminato ci saranno maggiori possibilità che la banca faccia fatica a rientrare in possesso del capitale erogato.

Per questo viene applicato un tasso di interesse maggiore e vengono erogate solo piccole somme di denaro. A questo proposito possiamo dire che qualora si avesse una possibilità alternativa ai prestiti senza busta paga consigliamo di andare in quella direzione.

Prestiti senza busta paga e giovani

Un caso a parte va fatto per i giovani studenti. Molte banche, infatti, in seguito a convenzioni con le facoltà universitarie erogano prestiti ai giovani studenti che, per ovvie ragioni, non hanno un contratto di lavoro.

Per accedere a questi finanziamenti bisogna essere in regola con gli esami e soddisfare le richieste di qualità stabilite dalla facoltà e dalla banca. Si tratta di prodotti estremamente vantaggiosi sotto ogni punto di vista.