Concorsi cancellieri: ecco dove trovarli e le qualifiche richieste

Sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia è possibile rinvenire i bandi e i concorsi cancellieri di volta in volta pubblicati. Ma quali sono le modalità di partecipazione e i requisiti e le qualifiche richieste per partecipare a un concorso cancellieri? Le risposte nelle prossime righe.

Concorsi cancellieri: requisiti e preparazione

Per sostenere il concorso cancellieri sono ovviamente richiesti specifici requisiti, oltre al superamento delle diverse prove. Il concorso per cancellieri, infatti si articola in una prova orale e una prova tramite titoli. Per la prova orale il massimo di punti ottenibile è pari a 70, mentre per i titoli 35, per un totale di 105 punti massimi.

Inoltre, il punteggio è composto anche da altre voci. Per esempio, si possono ottenere ulteriori punti in base al voto del diploma e agli anni impiegati in determinati ambiti. Per esempio, sono previsti punti per:

  • il servizio nell’amministrazione giudiziaria;
  • lo svolgimento delle funzioni di magistrato onorario;
  • l’iscrizione all’albo professionale degli avvocati;
  • lo svolgimento dell’attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di secondo grado aventi sede nel Distretto per il quale è stata presentata la domanda;
  • il servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori;
  • esito positivo nello svolgimento del tirocinio presso Uffici giudiziari e dell’ulteriore periodo di perfezionamento nell’ufficio per il processo;

Ovviamente, nel corso dello svolgimento di queste mansioni non devono essere state comminate sanzioni né demeriti di alcun tipo, altrimenti perdono la loro validità ai fini del conteggio dei punti per il concorso cancellieri.

La prova orale consiste invece in un colloquio interdisciplinare il cui scopo è quello di valutare le conoscenza del candidato circa gli elementi di:

  • diritto amministrativo (con particolare riferimento al procedimento amministrativo, al pubblico impiego e alle diverse responsabilità dei dipendenti pubblici);
  • ordinamento giudiziario;
  • diritto processuale civile;
  • diritto processuale penale;
  • normativa anticorruzione e trasparenza nella pubblica amministrazione;

In più, saranno valutate le nozioni sui servizi di cancelleria e la conoscenza della lingua inglese delle tecnologie informatiche e competenze digitali. È opportuno specificare che di volta in volta all’interno del bando saranno specificate le competenze richieste, che possono differire da quanto indicato finora.

Requisiti per partecipare

Per essere ammesso al concorso cancellieri è necessario essere in possesso di determinati requisiti. Tra questi, troviamo:

  • possesso di diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale o altro diploma dichiarato equipollente o equivalente dalle competenti autorità, oppure titolo di studio superiore, riconosciuto ai sensi della normativa vigente;
  • avere prestato servizio nell’amministrazione giudiziaria per almeno tre anni, senza demerito oppure avere svolto le funzioni di magistrato onorario, per almeno un anno, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
  • essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati, per almeno due anni consecutivi, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
  • avere svolto, per almeno cinque anni scolastici interi (ivi compresi i periodi di docenza svolti in attività di supplenza annuale), attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di II grado;
  • avere prestato servizio nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori, per almeno cinque anni

Come già accennato, questi sono i requisiti di massima che, però, possono variare da concorso a concorso. Per questo motivo è importante consultare con attenzione i requisiti volta per volta indicati nel bando.

Come inviare la domanda di ammissione

È da sottolineare come la modalità di invio della domanda di ammissione al concorso cancellieri sia fondamentale al fine della buona riuscita della partecipazione. Sono state infatti delineate delle specifiche linee guida e modalità di invio che, se non seguite correttamente, portano alla nullità o invalidità della domanda.

Infatti, la domanda deve essere inoltrata esclusivamente per via telematica tramite la compilazione del modulo online che si può trovare sul sito del Ministero della giustizia alla voce Concorsi, esami, selezioni e assunzioni. La domanda deve essere inoltrata entro e non oltre il termine perentorio di trenta giorni a decorrere dal giorno della pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.

Una volta scaduto il termine ultimo per la presentazione delle domande, le domande non saranno accettate dal sistema informatico.

Dove trovare il bando

Come già accennato poco prima, per consultare l’elenco dei bandi e dei concorsi cancellieri attualmente disponibili è necessario consultare il sito ufficiale del Ministero della Giustizia. Nello specifico, si può utilizzare la funzione di ricerca oppure consultare direttamente la voce Concorsi, esami, selezioni e assunzioni. In questo spazio troverete tutte le informazioni necessarie alla partecipazione al concorso cancellieri, compresi requisiti, modalità di invio della domanda e scadenza.