Boom investimenti green: Petrolio a rischio

Le tendenze del mercato azionario al giorno d’oggi stanno mostrando segnali di cambiamento da parte degli investitori. Qualcosa sta cambiando? Che cosa è in atto? Quali sono le preferenze degli investitori? Scopriamolo in questa guida.

Investimenti petrolio a rischio, crescono gli investimenti “green”

Il petrolio, che fino a qualche decennio fa era ritenuto un polo attrattivo per gli imprenditori che intendevano investire i propri capitali, sta riscuotendo minore considerazione rispetto ad i settori dedicati all’Hi-Tech e al “Green”.

Questo procedimento rischia di immobilizzare un settore, che ha sempre ottenuto un grande successo nelle capitalizzazioni, e la conseguenza è immediatamente riscontrabile nel fatto che la società Exxon, che si occupa proprio di energia con metodi tradizionali, sia uscita ufficialmente dalla classifica dei dieci titoli a capitalizzazione più alta.

Questo avvenimento non accadeva da ben 90 anni. Le concentrazioni di immissione di denaro si stanno quindi spostando con sempre maggiore attenzione verso il settore Hi-Tech, che si occupa degli sviluppi tecnologici e delle ricerche in merito, e verso la riconversione dell’energia tramite l’utilizzo di metodologie più Green, in modo da salvaguardare l’ambiente circostante.

Probabilmente queste scelte sono decise sulla base della tendenza moderna ad una maggiore consapevolezza di metodi alternativi e alla loro diffusione.

Sicuramente i profitti derivanti dai settori più innovativi hanno la loro percentuale maggiore rispetto al settore petrolifero e la crescita costante di questi investimenti ne è una concreta testimonianza.

L’immobilizzazione del settore petrolifero non è auspicabile, se non si è pronti all’attuazione delle alternative esistenti, e sicuramente non si tratta di un’opzione di cui si potrà discutere a breve.

La fuga degli investitori dal settore petrolifero preoccupa anche per via della presenza di un indotto piuttosto importante a livello mondiale.

La riconversione dei capitali è tale da essere significativa al momento ed evidenzia un bisogno di cambiamento di massa delle quote investite, come si nota dall’esempio che è stato espresso.

Se questi avvenimenti segneranno conseguenze tangibili, lo scopriremo solo nei prossimi tempi, in base a come i mercati continuano ad evolversi e a come gli investitori proseguiranno in un senso o nell’altro.