Mercato azionario online a zero commissioni

Il mercato azionario online ha subito, negli anni recenti, diverse modifiche, che l’hanno fatto evolvere in uno strumento a tratti talmente semplice e fruibile, da farlo apparire quasi un gioco. In realtà il trading online è per alcuni una vera e propria professione, che ha delle regole, dei princìpi, ma anche dei costi.

Tra questi, fino a pochi anni fa figuravano le commissioni, ovvero una somma da pagare, che le piattaforme sul web applicavano ad ogni operazione fatta. Esse venivano imposte sia in caso di guadagno, che in caso di non guadagno e potevano essere implicite o esplicite.

La soluzione del trading online

Fortunatamente però, come descritto in un approfondimento sui costi, il trading si è evoluto e le tante odiate commissioni sono pressoché scomparse dalle piattaforme di trading online. Queste ultime hanno infatti trovato nuovi metodi d profitto, che esulano dall’imposizione di costi standardizzati.

Piattaforme come Plus500, ad esempio, guadagnano sullo spread, quella differenza cioè tra il prezzo a cui è possibile comprare, e quello a cui è possibile vendere. Altri broker invece, come 24Option (di cui abbiamo già cantato le lodi) non applicano alcun costo o prezzo fisso, nessuna commissione dunque, ma anzi dei bonus per incentivare i traders ad investire in modo sicuro e responsabile, in linea con le regolamentazioni dettate dalla Consob (“Commissione Nazionale per le Società e la Borsa” e massimo responsabile in Italia del trading online) e della CySEC (responsabile all’interno dell’Unione Europea).

La pratica di applicare costi fissi alle operazioni che di lì a poco ci si apprestava a compiere, seppur oggi scomparsa, non ha comunque impedito, all’epoca, di espandere la diffusione del concetto di TOL, da cui sono poi nati i cfd (contratti per differenza) e le opzioni binarie (esempio più lampante dell’estrema facilità d’uso del trading).

Per concludere, chiunque si appresti ad acquistare per la prima volta azioni, indici e valute su piattaforme in rete, badi bene a quale broker si affida, e che quest’ultimo non imponga costi di commissione ormai in disuso. Di solito, la presenza di commissioni sulle piattaforme online, dimostra la loro obsolescenza, per nulla incline al rinnovamento ed al favoritismo nei confronti dei traders, a tutti gli effetti loro unici clienti.