Gli annunci di lavoro su Internet sono veri?

Gli annunci di lavoro su Internet sono davvero veri ed affidabili? In effetti, sorge davvero il dubbio dato che molti annunci si leggono per mesi e mesi non vengono mai revisionati o cancellati.

Molti candidati hanno “testato” la veridicità degli annunci di lavoro postati su autorevoli siti, hanno inoltrato il CV e hanno scoperto che è tutta una “farsa”.

In certi casi (per la verità nella stragrande maggioranza dei casi), gli annunci di lavoro reperibili sui motori di ricerca non sono reali, per lo meno non viene ricercato alcun candidato.

Perché allora postare un annuncio di lavoro su Internet se non viene ricercato alcuna risorsa umana? Vediamo chi cosa si tratta e quali sono le stime del fenomeno “annunci di lavoro falsi”. 

Cercare Lavoro online: gli annunci sono sempre affidabili?

Negli ultimi anni la ricerca di lavoro si è definitivamente “spostata” dal canale fisico a quello telematico, complice di questo cambiamento è la digitalizzazione che ha investito anche il modo in cui i candidati vanno alla ricerca di un posto di lavoro.

Non solo è cambiato il modo di guadagnare e di portare a casa uno stipendio, ma sono cambiati i canali e gli strumenti con cui gli aspiranti candidati vanno alla ricerca di un’opportunità lavorativa.

Tantissimi siti si sono specializzati nel facilitare l’incontro della domanda e dell’offerta tra candidati ed imprese che ricercano personale e numerosissimi sono gli annunci di lavoro che vengono postati ogni giorno sulla “vetrina virtuale”.

È davvero possibile che sul canale telematico ci sia un’eccedenza di offerta di lavoro? La crisi economica ed occupazionale degli ultimi anni ci ha insegnato che trovare un posto di lavoro fisso è oramai un “miraggio” ed il contratto di lavoro a tempo indeterminato è un “ricordo” che solo in pochi riescono a realizzare.

Sul mercato occupazionale virtuale i numerosi annunci di lavoro che vengono postati e lasciati per mesi e mesi farebbero pensare che su Internet c’è un’eccedenza di offerta di lavoro. È veramente così? Tutti gli annunci che leggiamo sono reali?

Proviamo a dare una stima su quanto siano reali ed affidabili gli annunci postati sul canale telematico: sul web e sui portali e siti specializzati nel recruiting delle risorse umane sono vere circa il 75/80% delle offerte di lavoro, mentre il restante 20/25% è costituito da offerte false o annunci “civetta”.

Perché vengono inseriti annunci di lavoro falsi?

Quali sono le reali motivazioni che spingono le società a pubblicare annunci di lavoro falsi o “civetta”? Il tutto si traduce nella volontà di farsi pubblicità e di promuovere il proprio “brand”, divulgare il marchio aziendale e dare al mercato dei consumatori un senso di “stabilità”.

L’obiettivo è quello di fare percepire alla comunità di interessati (candidati compresi) che l’azienda o la società che posta per mesi e mesi annunci di lavoro non conosce crisi.

Molti candidati incappano in questo genere di annunci e perdono del tempo significativo con società che in effetti non ricercano nessuno.

Inoltre, un altro problema diffuso è quello degli annunci “truffa” che cercano di aggirare le persone (aspiranti candidati in cerca di una posizione lavorativa) per estorcere del denaro promettendo un posto di lavoro a tempo indeterminato o un posto fisso.

Diffidare e segnale annunci di lavoro falsi e “civetta” sono le strategie migliori per arginare questo nefasto fenomeno sociale.