I metodi illegali per fare soldi

Disclaimer: questo articolo è stato scritto a seguito di richieste giunte alla redazione. Contiene metodi che vanno contro la legge italiana, dunque non devono essere attuati, onde pagarne tutte le conseguenze dal punto di vista penale.

Esiste la possibilità di guadagnare facendo soldi in modo facile ed illegale? Ci sono diverse strategie non proprio “oneste” ed etiche che consentono di fare soldi facili. Vediamo in questa guida quali sono le strategie migliori per iniziare a guadagnare soldi in modo illegale. 

Guadagnare soldi con il mercato dell’hackeraggio

Il trucco per guadagnare soldi tramite il mercato dell’hackeraggio è semplice: basta procurarsi la password associata a un numero di conto corrente, si ordina un bonifico bancario e si convince un correntista a far transitare i propri fondi sul conto.

Si tratta di un sistema truffaldino attraverso cui si stanno arricchendo gli hacker provocando danni a migliaia di risparmiatori italiani.

Si tratta di una vera e propria “rapina” telematica che sta mettendo in pericolo il servizio di home banking che consente ai correntisti di risparmiare sui costi fissi e sul fattore temporale dato che per fare un bonifico occorre attendere la fila allo sportello bancario.

Il problema delle truffe che sta mietendo vittime a tutti i correntisti che ricorrono al servizio dell’home banking, va ben oltre quello relativo alla clonazione delle carte di credito.

Il problema dell’hackeraggio che sta interessando l’home banking della CariPrato, controllata dalla Popolare di Vicenza, ha mietuto già tantissimi correnti-risparmiatori.

Purtroppo, la Banca non ne vuole sapere nulla in merito alla truffa e ha risposto con una missiva riportante il seguente messaggio:

Cari clienti, avete firmato un contratto che vi impegna a tenere riservate le vostre password e il nostro sistema è sicuro, dunque se vi hanno truffati non potete dare la colpa a noi”.

È facile essere vittime di questo sistema ingannevole che sta portando grossi guadagni illegali sulla Penisola Balcanica: i pirati informatici stanno sempre più “raffinando” le proprie strategie per procurarsi le password di accesso ai conti.

È molto facile per gli hacker utilizzare spyware per “infiltrarsi” tra i conti correnti della clientela, rubare la password e servirsi di un complice italiano.

Le “menti” sono spesso ubicate all’estero (nella Federazione Russa o in altro Paese dell’Europa Balcanica) che si servono di complici italiani (altri correntisti) che fanno transitare le somme attraverso il proprio conto corrente.

Di solito, i criminali chiedono al correntista italiano di utilizzare MoneyGram o Wester Union, servizi conosciuti a livello mondiale che permettono l’invio ed il trasferimento di denaro.

Usura e prestiti tra privati

Altro modo per lucrare e guadagnare soldi in modo illegale è quello di prestare somme di capitale a titolo di prestito tra privati ed applicare un tasso d’interesse “usuraio”.

È un modo semplice per chi dispone della liquidità derivante da attività illecite ed illegali (spaccio di droga, traffico di armi, etc.) che vengono prestati a soggetti bisognosi e richiedenti di fondi monetari (esercenti commerciali).

Alla somma prestata si applica un tasso usurario che eccede di gran lunga i limiti fissati per i tassi legali. In questo modo oltre al capitale prestato ci si garantisce un’entrata extra rappresentata dalla quota di interessi “usurai”.

È un modo per “celare” anche le somme di denaro provenienti dall’espletamento di attività illegali ed illecite. Occorre prestare attenzione dato che i Blitz delle Forze dell’Ordine sono sempre più all’ordine del giorno.