Cosa sono Tan e Taeg e come influiscono sul tuo prestito

Se hai chiesto o stai per chiedere un prestito è importante conoscere le definizioni di Tan e Taeg. Non sai ancora cosa sono? Bene allora leggi questo articolo e scopri come funzionano per richiedere il tuo prestito ben informato.

Ad oggi il mercato dei prestiti ha davvero una scelta molto variegata che permette a qualsiasi cliente di gestire e richiedere i prestiti in modalità flessibile e personalizzabile. Se desideri effettuare una scelta oculata per il tuo prestito sono proprio Tan e Taeg i fattori principali da verificare per capire se puoi sostenere l’operazione.

Tan e Taeg cosa sono e differenze

Tan non è altro che una abbreviazione per la dicitura “Tasso Annuale Minimo”. Si tratta in modo molto semplice, del tasso di interesse puro che viene applicato al prestito che stai richiedendo.

Facciamo un esempio pratico che ti permetta di capire meglio. Se fai richiesta di una somma di 1000€ con un Tasso Annuale Minimo (Tan) dell’8% significa che alla fine del prestito dovrai aver rimborsato i 1000€ prestati più una somma di 80€ come titolo di interesse, per un totale di 1080€.

Ora però bisogna fare attenzione a un particolare aspetto. Il Tan molto spesso resta fisso e invariato solo se si restituisce l’intera somma in un’unica soluzione, ovvero 1080€ subito, spesso invece può aumentare se l’importo è rateizzato su una somma mensile.

La regola è quindi che più è elevato il Tan e la frequenza delle rate, maggiore sarà il tasso reale di finanziamento.

Cos’è il Taeg

Anche la dicitura Taeg non è altro che una abbreviazione che sta per “Tasso Annuo Effettivo Globale”. Questo tasso tiene conto con esattezza dei momenti in cui vengono effettuati i rimborsi e tiene conto anche delle altre spese a carico del debitore.

Oltre al tasso di interesse, quindi, il Taeg calcla anche eventuali spese per effettuare la pratica, le spese di gestione e incasso, le imposte di bollo e qualsiasi altra spesa sia prevista dalla tua formula di prestito.

In tal modo il Taeg sarà in grado di offrire un dato reale complessivo di tutto il costo del finanziamento per il cliente, comprensivo di tutti gli oneri. Il calcolo del Taeg dunque è moto più complesso rispetto a quello del Tan e richiede alcune competenze di matematica finanziaria.

Per evitare di dover effettuare i calcoli da solo puoi semplicemente affidarti al consulente del tuo istituto finanziario, valutando così se l’offerta è conveniente per te o meno.

Fatte tutte queste considerazioni è chiaro che per valutare davvero i costi di un prestito sono i dati del Taeg quelli che contano davvero. Di conseguenza per valutare se un prestito sia conveniente o meno basterà scegliere quello con un Taeg molto basso.

Quando una banca propone un prestito lo fa molto spesso omettendo il Taeg e parlando solo del Tan per presentare la propria offerta come più vantaggiosa, per questo conviene sempre informarsi bene prima di fare richiesta del prestito. Per questo bisogna fare attenzione quando si parla di “prestiti a tasso zero”. Il tan potrebbe anche essere zero, ma poi il Taeg di sicuro non lo sarà.