Quando è necessario effettuare una variazione catastale

variazioni-catastoLe variazioni catastali sono delle comunicazioni da parte dei cittadini all’ex catasto, oggi Agenzia del Territorio, in cui dichiarano di aver effettuato alcune variazioni alle loro abitazioni, tali da dover necessitare di una variazione di quanto registrato nell’archivio dei fabbricati. Si possono trovare altre informazioni su questo argomento sul sito https://geometra24.it/.

Quando è obbligatorio
Non sempre le modifiche che si effettuano in un fabbricato devono essere dichiarare all’Agenzia del Territorio; molto dipende dal tipo di intervento. In linea generale qualsiasi ristrutturazione sostanziale, gli ampliamenti, l’abbattimento di alcune pareti interne, le modifiche della planimetria di un’abitazione, sono tutti interventi che necessitano di essere comunicati all’autorità competente. In alcuni casi la richiesta di una variazione catastale si può scontrare con le caratteristiche della zona in cui si intende effettuare la modifica; ad esempio se la modifica comprende la variazione d’uso di un immobile, può capitare che tale cambiamento non sia ammissibile secondo il piano regolatore della zona in questione.

Come si effettua una variazione catastale
Le variazioni catastali sono una tipologia unica di comunicazioni, ma possono riguardare un’ampia categoria di cambiamenti che avvengono all’interno di un’abitazione. In alcuni casi la variazione catastale è una mera comunicazione di un’avvenuta ristrutturazione, o di un cambiamento di modesta entità. In altri casi la variazione catastale deve essere effettuata da un professionista con esperienza, in grado di effettuare tutti i rilievi del caso, di preparare un progetto e di richiedere all’ufficio competente la possibilità di effettuare la variazione. In questo caso è necessario utilizzare uno strumento online, chiamato DOCFA, difficile utilizzare da parte di un privato cittadino.

Documenti necessari

Per poter presentare una variazione catastale è necessario, in primo luogo, presentare in comune i documenti identificativi del committente dei lavori e una serie di documenti tecnici, che possono essere prodotti dal geometra incaricato dei lavori. In genere è importate presentare anche le autorizzazioni ad effettuare gli interventi in atto, così come tutta la documentazione che li riguarda. Molto spesso capita di dover attendere lungo tempo prima di ottenere una variazione catastale, questo perché, prima di poter dichiarare l’avvenuto cambiamento è necessario tendere la fine dei lavori in atto e la verifica della conformità delle opere a quanto richiesto dalle leggi locali o statali. Per praticità, conviene contattare un professionista che si occupi di tutte queste questioni meramente burocratiche, insieme con la predisposizione di tutta la documentazione necessaria in queste occasioni.