Codice tributo 1993: a cosa si riferisce? Quando e come usarlo?

Nei periodi in cui ci sono le presentazioni delle dichiarazioni dei redditi oppure quando si debbono pagare tasse, oneri e contributi tramite gli F24, è facile sbagliare. Si sbaglia specialmente quando si compilano in autonomia queste dichiarazioni dove non si conosce quali sono i codici e i loro significati.

Il supporto da parte di un commercialista diventa indispensabile. Oggi anche la CAF e alcuni uffici sindacati offrono il servizio di assistenza per il pagamento degli F24. Un codice che alle volte rischia di generare una serie di problemi con l’Agenzia delle Entrate Riscossione è: 1993.

Si tratta di un codice tributo che deve essere inserito quando ci sono dei ritardi nei pagamenti.

Pagamento Tardivo

Qualsiasi cosa si deve pagare, bollette, contributi, tasse e oneri di vario genere, ha una data di scadenza. Un utente è tenuto a versare e ad effettuare il pagamento entro tale data. Il motivo è che lo Stato deve avere un “gettito” di denaro all’interno delle sue casse. Inoltre ci sono dei controlli che vengono eseguiti per capire chi ha pagato e chi no.

Attualmente è possibile pagare al massimo con una settimana di ritardo, ma a patto che il pagamento non avvenga a cavallo del mese successivo. Per esempio si deve pagare il 28 marzo? Allora dovete pagare entro la fine di marzo e non a cavallo con aprile. Si ha un pagamento entro il 15 marzo, allora, al massimo è possibile pagare entro il 22 con una piccola mora che potrebbe essere di un massimo del 2%.

Purtroppo quando ci sono dei ritardi che superano queste date, per esempio si paga il mese dopo, ecco che nasce il problema del codice 1993. Esso deve calcolare quale sia la sovrattassa dovuta allo Stato che ha dovuto attendere il pagamento degli F24.

Il calcolo lo potrà fare un commercialista oppure lo potete chiedere all’Agenzia delle entrate.

Attenzione a non sbagliare la compilazione F24

In caso non si paga il codice 1993, cioè all’interno di un modello F24 non viene inserito il codice e il denaro dovuto al ritardo, esso potrebbe diventare un interesse che perseguita l’utente. Avete letto bene. L’interesse di mora arriva ad essere un debito dovuto e quindi si trasforma in cartella esattoriale.

Quindi meglio non sbagliare e compilate il codice 1993 in modo esatto.

Quando inserire il codice tributo 1993

Il codice tributo 1993 si inserisce quando il cliente si rende conto di aver pagato una tassa o altro F24 in ritardo. Ci potrebbe essere anche una lettera di sollecito che identifica il dovuto e quindi, nel prossimo pagamento della tasse, deve inserire 1993 nella sezione: codice tributo, e poi l’importo esatto del ritardo.