Vendita BTP prima della scadenza: ecco cosa bisogna fare e quando conviene

Vendere BTP prima della scadenza è sempre possibile ma è necessario, prima di farlo, vagliare i pro e i contro per capire meglio quando conviene passare all’azione. I BPT (Buoni Poliennali del Tesoro) vengono collocati mediante le aste del Tesoro ma è possibile rivenderli nel mercato secondario.

Come vendere BTP prima della scadenza

L’investitore che ha scelto i BTP è,  generalmente, una persona poco amante del rischio che preferisce optare per asset prevedibili, anche se questo può significare diminuire il rendimento. Chi investe in BTP può contare sulla garanzia di ricevere una cedola periodica che, alla scadenza del titolo, permetterà di ricevere il valore nominale investito. Tuttavia, è possibile vendere BPT prima della scadenza dello stesso. Per prima cosa, è importante sapere quale tipo di BPT è stato acquistato, perché ce ne sono di diverse tipologie: le loro cedole sono fisse e periodiche ma la loro durata può variare anche di molto. I titoli a breve termine, ad esempio, hanno una durata massima di 5 anni, ma possono durarne anche 3, mentre quelli a medio termine hanno una durata di 7 anni e quelli a lungo e lunghissimo termine hanno una durata che può variare fra 10, 15 e 30 anni.

Esistono, inoltre, dei titoli particolari come BTP Italia e BPT Futura, o ancora i BTP indicizzati all’inflazione europea o i BTPEI. Ma come vendere un BTP prima della scadenza? Una volta presa la decisione, è necessario trovare chi è disposto ad acquistare quel BTP, e può non essere semplice.

Vendere un BTP prima della scadenza conviene?

Questa è la domanda che si fa ogni investitore che sta pensando di vendere un BTP prima della scadenza.  Se la quotazione della nuova emissione è più bassa rispetto alla precedente, allora conviene. Per capire se questo è il suo caso, l’investitore può affidarsi alla consistenza della quota della cedola annuale a tasso fisso del BTP. Più questa quota è bassa rispetto a quella iniziale, più conviene vendere. È da considerare anche la variabile inflazione. La vendita di BTP prima della scadenza ha anche degli svantaggi. Nel caso in cui la quotazione dell’emissione successiva è più alta della precedente, ecco che vendere non conviene. Da evitare la vendita anche nel caso in cui la persona avesse deciso d’investire i risparmi optando per una cedola sicura.

Quando vendere un BTP prima della scadenza

Generalmente ci sono due macro-categorie di persone che prendono in considerazione l’ipotesi di vendere un BTP prima della scadenza. La prima è composta da coloro che, in caso di emergenza, hanno necessità, spesso immediata, di disporre di liquidità. La seconda, invece, è composta da chi vuole fare particolari strategie d’investimento, per esempio vendendo un certo BTP per acquistare altri asset o altri titoli di Stato per diversificare i risparmi.