Risorse umane aziendali: la vera rivoluzione

La digital transformation per la Direzione HR è un’occasione importante di innovazione digitale ma anche una sfida per pensare ai processi di innovazione che riguardano la gestione e lo sviluppo delle risorse umane.

È necessario comprendere se il futuro delle aziende e quello delle varie organizzazioni punta a una gestione delle risorse umane che sia ottimale o se invece, mira più a una gestione umana delle risorse, in cui vengano rispettati i bisogni degli individui e affrontate tematiche di inclusività e sostenibilità.

Scopriamo insieme come è stata rivoluzionata la gestione delle risorse umane e tutte le informazioni necessarie per l’ottenimento della certificazione ISO 30415. 

Attività di gestione e sviluppo delle risorse umane

In un’epoca in cui ci sono cambiamenti continui con un costante aumento della concorrenza, è necessario che i vertici delle aziende inizino a rendersi conto che la loro responsabilità nei confronti del personale è più ampia che nel passato. Oggi si rende necessario centrare l’attività della loro impresa, dall’organizzazione aziendale su quello che rappresenta il comparto più importante per un’impresa: l’attività umana.

Dal 2018 le più grandi aziende sul mercato si avvalgono dell’intelligenza artificiale per valutare i propri candidati sul posto di lavoro. Aziende come Ikea, ad esempio, si avvalgono di robot ideati per effettuare colloqui giornalieri, per capire se il candidato può essere o meno adatto a ricoprire una posizione lavorativa. I migliori candidati vengono poi indirizzati a selezionatori umani, a cui spetta la scelta finale.

Ovviamente, per quanto la tecnologia possa essere utile, i rapporti umani restano sempre i migliori parametri di valutazione, ma un robot può comunque aiutare molto nell’abbattimento dei tempi di selezione, specie in fase iniziale, quando devono essere esclusi i candidati che si sono iscritti per una posizione di lavoro ma che in realtà non sono più in cerca di occupazione.

Il tempo risparmiato, però, non coincide con una scrematura qualitativa ma quantitativa. Bisogna, quindi, capire se il futuro è la tecnologia qualitativa e se quello delle organizzazioni punta più verso una gestione delle risorse umane ottimale oppure se mira più a “gestione umana delle risorse”, in cui vi sia ancora la necessità di trattare tematiche di inclusività e sostenibilità.

In questo senso, si rende utile l’utilizzo di sistemi tecnologi automatici che possono aiutare ad agevolare la persona che dovrà compiere le selezioni, nel contattare i candidati idonei a ricoprire le posizioni aperte. Nel momento in cui, però, è necessario valutare la risorsa, comprenderla e sceglierla non si può delegare il compito a una macchina. Il mondo del lavoro è fatto di persone e la differenza viene fatta dalle persone. La tecnologia deve essere intesa come uno strumento manipolato dall’uomo e non come un suo sostituto.

Certificazione ISO 30415: che cos’è? A cosa serve?

L’adozione della certificazione ISO 30415 può aiutare a migliorare l’ambiente e le funzioni svolte dalle aziende. Consente, infatti, di evitare possibili criticità e di migliorare la produttività dell’impresa. Un ambiente funzionale può essere legato alla produttività dell’azienda.

La certificazione può essere rilasciata da ogni organizzazione del settore pubblico, privato e no-profit, di qualsiasi settore e dimensione. Puoi chiedere la consulenza sulla certificazione ISO 30415 di Sistemi e Consulenze, prenotando gratuitamente una chiamata con un tecnico specializzato dell’azienda che saprà fornirti tutte le indicazioni necessarie.

Lo sviluppo di un ambiente di lavoro inclusivo richiede un impegno costante per la diversità e l’inclusione. Importante è anche affrontare le possibili disuguaglianze che possono sussistere nei sistemi organizzativi, nelle politiche e nei vari processi. Questi obiettivi di miglioramento aziendale possono essere raggiunti attraverso la suddetta certificazione. In particolare, può essere utile per:

  • impegnare tutte le risorse ad affrontare attivamente le problematiche riguardanti le tematiche di diversità ed inclusione;
  • affrontare e risolvere comportamenti e abitudini culturali non inclusivi, discriminatori e sleali;
  • promuovere una cultura organizzativa diversificata e inclusiva che consenta alle risorse di dare il meglio attraverso politiche di collaborazione e di partecipazione;
  • sensibilizzare e promuovere comportamenti che possono avere un impatto sulla sostenibilità sociale, lo sviluppo e il benessere delle risorse umane;
  • allinearsi con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle nazioni unite;
  • adottare una norma che sia riconosciuta a livello internazionale e integrabile con altre norme quali quelle per i sistemi di qualità, ambiente, sicurezza sul lavoro e sicurezza alimentare.