D.L. 66/2014: a cosa fa riferimento? Come si ottiene il bonus di 80 euro?

Nel 2014 è entrato in vigore un decreto legge, il D.L. 66/2014, mirato a dare sostegno ai lavoratori dipendenti e assimilati. In questo senso, la misura prevista è stata quella di ridurre il cuneo fiscale per queste categorie attraverso il riconoscimento di un credito di imposta a fronte della sussistenza di determinate condizioni. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come era possibile ottenere il bonus di 80 euro.

D.L. 66/2014: di cosa si tratta e cosa prevede

Il D.L. 66/2014 ha come oggetto “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale” (anche se la maggior parte delle persone lo conoscono come “bonus Renzi“) e, per lo stesso anno (2014) prevedeva delle specifiche misure a sostegno di determinate categorie di lavoratori.

Secondo questo decreto legge, infatti, i lavoratori idonei avevano diritto a ricevere un bonus pari a un massimo di 640,00 euro. Questo credito non andava a concorrere in qualità di reddito, ed era suddiviso su base mensile. In altre parole, il lavoratore poteva ricevere fino a un massimo di 80 euro al mese.

Nel 2020 l’erogazione del bonus di 80 euro di cui al D.L. 66/2014 ha subito delle modifiche, quindi è bene considerare la variazione prima di fare un riferimento temporale certo in relazione alla propria situazione lavorativa.

Le nuove misure hanno previsto infatti l’abolizione del D.L. 66/2014 in favore del decreto approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 gennaio 2020. Secondo questa variazione, il reddito entro cui il lavoratore deve rientrare è pari a 28 mila euro, e il bonus erogato passa da 80 a 100 euro.  

A chi spetta il bonus di 80 euro?

Come anticipato, ricevere il bonus di cui al D.L. 66/2014 il lavoratore deve soddisfare alcuni requisiti. Nello specifico:

  • avere un reddito complessivo annuo non inferiore agli 8 mila euro e non superiore ai 26 mila euro. Per i redditi superiori ai 24 mila euro si applica un calcolo differente che prevede solo una parte del bonus complessivo;
  • l’imposta lorda calcolata deve essere superiore alla detrazione dipendente;
  • il reddito deve provenire da lavoro dipendente o redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative; indennità e compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualità; somme corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale; redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa; remunerazioni dei sacerdoti; alcune tipologie di prestazioni pensionistiche e compensi per lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative.

Non possono invece godere del bonus di 80 euro di cui al D.L. 66/2014 i titolari di pensione di cui all’art. 49, comma 2, lett.a) del T.U.I.R. Allo stesso modo, sono esclusi anche i titolari di redditi assimilati al lavoro dipendente diversi da quelli già menzionati (che comunque, in caso di approfondimento, possono essere individuati sotto la voce “Requisiti soggettivi” all’interno del testo del decreto legge di cui in oggetto).

Come detto, il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti, quindi ne restano esclusi i titolari di partita IVA, così come i lavoratori autonomi o chi percepisce dei redditi derivanti da forme d’impresa.

Calcolo del bonus

Come già accennato in precedenza, il bonus può raggiungere l’importo massimo di 80 euro mensili. In ogni caso, però, va ricordato che il calcolo della somma del bonus viene effettuato sulla base del periodo di lavoro nell’anno. Ciò significa che sono conteggiati i giorni di lavoro che portano alla maturazione del diritto, e quindi, per esempio, non ne fanno parte quelli di malattia. Per questo motivo il bonus può essere erogato anche in misura inferiore, ovvero pari a 53,33 euro mensili.

Se il lavoratore rispetta tutti i requisiti così come in precedenza riportati, il bonus può essere riconosciuto nella misura massima di 640,00 euro.