UnionPay: come funziona? Quando è stato ideato? Che carte emette?

L’UnionPay è una carta prepagata cinese, e per sapere quali sono le sue caratteristiche e come richiederla si può continuare a leggere questa pagina.

Le sue caratteristiche

Questa carta è stata emessa per la prima volta nel 2002, dalla People’s Bank of China, e da allora sono circa 180 i paesi in cui è possibile usarla. Essa fa parte del circuito Mastercard, e la quota di rilascio è di 40 euro, mentre il suo canone annuo di 30 euro.

Non ci sono limiti di spesa con questa carta, ma il prelievo massimo è di 250 euro al giorno. Il suo planfond è di 50000 euro, ed è compatibile sia con Google Pay che con Apple Pay. Per ricaricare questa carta bisogna usare l’account su Banana00, un portafoglio online, e l’importo massimo di ricarica è di 3000 euro. Le tariffe di prelievo, poi, variano a seconda di dove si preleva.

Come richiedere la carta

Questa carta si può richiedere soltanto tramite la piattaforma Banana00, ed oltre a compilare lo specifico modulo si dovranno allegare una copia di un documento d’identità ed il certificato di residenza o una bolletta di qualunque servizio attivo con il proprio indirizzo personale. Oltre a questa piattaforma, questa carta si può richiedere presso la società di ECARD, che ha sede a New York e può essere usata solo dagli statunitensi, oppure tramite Sticpay, un altro e-wallet di origine asiatica, ed disponibile per gli utenti di tutto il mondo, oppure Minifity, un servizio di pagamento nato a Belfast nel 2002. Ovviamente, per bisogna sempre presentare i propri documenti ed essere maggiorenni, per richiedere la carta tramite queste piattaforme.

La carta si riceverà nel giro di quarantotto ore, e si potrà usare per gli acquisti, online e non, e per prelevare. Per attivarla, bisognerà confermare l’avvenuta consegna, caricare i documenti richiesti nella pagina online ed effettuare una ricarica con il conto.

L’UnionPay è vantaggiosa perché è anonima e non richiede informazioni sulla propria situazione finanziaria, ma la sua disponibilità è limitata ai clienti europei ed i suoi costi di commissione variano di paese in paese. Ai clienti europei o comunque non di nazionalità cinese è consigliata se effettuano viaggi, e quindi, pagamenti regolari, in Cina.