Legge 104: come funziona?

Cos’è la legge 104 e come funziona? Essa disciplina i diritti delle persone handicappate (persone che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale che è causa di difficoltà di apprendimento o di integrazione lavorativa e di entità tale da determinare un processo di emarginazione sociale), riconoscendo agevolazioni a loro e ai familiari che li assistono nelle situazioni più gravi.  

Legge 104: A chi è rivolta

È rivolta a tutti i diversamente abili che però non sono ricoverati a tempo pieno in una struttura specializzata.

Legge 104: gli esclusi

Le categorie di persone con handicap escluse dal trarre vantaggio delle agevolazioni sono:

  • i lavoratori a domicilio o addetti a lavori domestici o familiari,
  • i lavoratori agricoli occupati a tempo determinato (questi non possono richiedere di usufruire della legge nè per se stessi nè per i parenti diversamente abili che hanno in carico),
  • i lavoratori autonomi o parasubordinati (ovvero che lavorano a progetto o sono collaboratori occasionali).

Chi può fruire dei benefici della Legge 104?

I benefici derivanti dalla Legge 104 possono essere fruiti dalle seguenti categorie di soggetti:

  • i disabili con contratto di lavoro a tempo indeterminato o part-time;
  • genitori stipendiati di persone con handicap: madre o padre sia biologici che adottivi e affidatari di figli disabili anche in situazioni di non convivenza;
  • i familiari più alla larga dell’interessato, nel caso l’handicap sia molto grave o siano presenti situazioni d’eccezione;
  • i coniugi con contratto di lavoro.

È ancora escluso il convivente more uxorio (senza il vincolo del matrimonio non è possibile richiedere la legge 104).

Legge 104: Come si inoltra la domanda?

La domanda deve essere inoltrata al proprio datore di lavoro sia nel pubblico che nel privato.
È necessario presentare un’autocertificazione compilata di dati personali del diretto interessato (con indicazioni sul tipo di handicap) e dei familiari che se ne curano e una dimostrazione della minorazione effettuata da un’apposita commissione medica dell’Asl.
Nel settore pubblico le domande sono esaminate direttamente dai dirigenti, in quello privato invece la disabilità viene certificata tramite verbale compilato dall’INPS, previa visita medica.

Legge 104: Quali sono i vantaggi e i benefici?

Ai sensi della legge 104 il lavoratore disabile ha diritto a tre giorni di riposo al mese, frazionabili in ore o, in alternativa, in riposi giornalieri di una o due ore.
Alcuni vantaggi che riguardano i genitori (o i familiari più stretti) della persona con handicap sono diversi a seconda dell’età dell’assistito:
-per i genitori con figlio disabile di età inferiore ai tre anni è previsto un periodo di astensione dal lavoro retribuito tramite indennità del 30 % da parte dell’INPS e permessi di un paio di ore al giorno;
-per i genitori con figli minorenni c’è il diritto di congedo parentale fino a 36 mesi nonchè quello a 3 giorni di permesso al mese.